Flash mob per la PACE
Al suono della campanella le classi della Rodari giovedì 7 aprile e della Collodi lunedì 11 aprile, si sono recate in silenzio verso i rispettivi luoghi di raccolta (prestabiliti dal piano di evacuazione).
E' stata letta la poesia di Bertold Brecht, abbiamo cantato la canzone "Evenu shalom alejem" e abbiamo concluso con un minuto di silenzio.
Il silenzio in contrapposizione al rumore di tutte le guerre.
I bambini sono stati preparati a questo evento attraverso riflessioni, condivisioni, letture e preparazione di disegni e cartelloni.
Videoletture
Fiori e sassolini (pubblicazione autorizzata dall'autrice, accesso con l'account della scuola, musiche libere da copyright) | |
Città blu città gialla (pubblicazione autorizzata, accesso con l'account della scuola, musiche libere da copyright) |
I BAMBINI GIOCANO ALLA GUERRA
(Bertold Brecht)
I bambini giocano alla guerra.
E’ raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E’ la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.